Se avete scelto di sposarvi con una cerimonia civile, da alcuni anni c’è una novità interessante e a volte divertente: potrete decidere anche da chi far celebrare il vostro matrimonio!
Non tutti però possono essere i celebranti del vostro matrimonio: scoprite subito a chi potete chiederlo e chi invece non potrà farlo.
Un sindaco
Il sindaco di ogni comune si definisce ufficiale dello stato civile e nelle occasioni speciali come la celebrazione di un matrimonio è tenuto a indossare la tradizionale fascia identificativa. Secondo la legge italiana il sindaco può delegare la celebrazione del matrimonio a un sindaco di un altro comune: in poche parole se desiderate sposarvi in un comune diverso da quello dove risiedete, potete farlo!
Un delegato del comune
Le funzioni di ufficiale dello stato civile posson
o essere delegate ai dipendenti a tempo indeterminato del comune, previo superamento di apposito corso, o al presidente della circoscrizione ovvero ad un consigliere comunale che esercita le funzioni nei quartieri o nelle frazioni, o al segretario comunale.
Inoltre “per la celebrazione del matrimonio, le funzioni di ufficiale dello stato civile possono essere delegate anche a uno o più consiglieri o assessori comunali o a cittadini italiani che hanno i requisiti per la elezione a consigliere comunale.”
Un amico/a
Leggendo tra le righe, si capisce che il matrimonio con rito civile può essere celebrato anche da un qualunque cittadino italiano purché sia maggiorenne e goda dei diritti civili e politici, perché sono questi i requisiti per poter essere eletto a consigliere comunale. Quindi, se i vostri amici hanno queste caratteristiche, potranno celebrare il vostro matrimonio, ovviamente facendosi carico del ruolo con la massima serietà e, al momento giusto, leggendo integralmente tutti gli articoli di legge previsti.
Chi NON può celebrarlo
Non può ovviamente celebrare il matrimonio chi non soddisfa i requisiti di cui sopra, cioè chi non gode di tutti i diritti civili e politici e chi non ha ancora compiuto il 18° anno d’età. Inoltre è molto importante segnalare che la legge a cui si fa riferimento prevede alcuni casi di incompatibilità alla celebrazione del matrimonio civile: “L’ufficiale dello stato civile non può ricevere gli atti nei quali egli, il coniuge, i suoi parenti o affini in linea retta in qualunque grado, o in linea collaterale fino al secondo grado, intervengono come dichiaranti”. Un vostro parente stretto non potrà quindi celebrare il vostro matrimonio; potrà farlo solo un parente non diretto (linea collaterale) fino al secondo grado.
Per togliere qualsiasi ulteriore dubbio si precisa che sono parenti in linea retta, le persone che discendono l’una dall’altra: vostro figlio, anche se maggiorenne, non potrà celebrare il vostro matrimonio, così come sarà vietato a vostra madre o a vostro padre.